In questa pagina condivido ciò che mi ha ispirato, persuaso, nutrito, cambiato.
“Può sembrare molto arido ma dobbiamo lasciare andare il bisogno di ispirazione fino a essere disperati. Dobbiamo imparare ad accettare il vuoto, il silenzio, la cessazione, la solitudine, la mancanza di calore, e a non chiedere amore e gentilezza. Dobbiamo aprirci al silenzio e contemplarlo imparando da esso, invece di fuggirne per cercare una madre amorosa o un padre fidato.
A questo punto, un modo in cui potete vedere questa vita spirituale e quello di una crescita dell’essere verso quella maturità in cui non si indugia più nel calore dell’infanzia o dell’adolescenza, né nei piaceri del mondo.”
Sumedho, A. (1994). Così come è. Astrolabio Ubaldini. P.127.
“Si deve tener presente che assimilo il sé ai sentimenti e alla percezione del corpo. Si capisce meglio il rapporto tra narcisismo e mancanza del senso di sè se si pensa il narcisismo come egotismo, come un’organizzazione in termini di immagine e non di sentimento.”
Di qua e di là,
il cuore, come il pascolo,
fa accadere tutto.
Matsuo Bashō
“Il gelsomino dietro casa è completamente sciupato dalla pioggia e dalle tempeste di questi ultimi giorni, i suoi fiori bianchi galleggiano qua e là sulle pozzanghere scure e melmose che si sono formate sul tetto basso del garage. Ma da qualche parte dentro di me esso continua a fiorire indisturbato, esuberante e tenero come sempre, e spande il suo profumo tutto intorno alla tua casa, mio Dio. Vedi come ti tratto bene. Non ti porto soltanto le mie lacrime e le mie paure, ma ti porto perfino, in questa domenica mattina grigio e tempestosa, un gelsomino profumato. Ti porterò tutti i fiori che incontro sul mio cammino, e sono veramente tanti. Voglio che tu stia bene con me. E tanto per fare un esempio: se io mi trovassi rinchiusa in una cella stretta e vedessi passare una nuvola davanti a una piccola inferriata, allora ti porterei quella nuvola, mio Dio, sempre che ne abbia ancora la forza. Non posso garantirti niente a priori, ma le mie intenzioni sono ottime, lo vedi bene.”
Hillesum, E. (1996). Diario 1941-1943. Adelphi.
“Lasciarsi con congedo semina il silenzio. Aiutami a tacere i silenzi che colgono la luce.“
Nel percorso con Cristina Fabriani – Ottobre 2023

Michele Guido rjb_m_17.02.12_01.01 _encephalartos horridus – 2012/2014 @courtesy Galleria Lia Rumma
L’amore matura in equanimità
“when we speak about loving kindness as a radical acceptance or this quality of equanimity, saying “in this moment it is exactly this way”…,it’s very important to understand that acceptance does not mean approval, just because you love something it doesn’t mean that you like it. …. you can love something and not like it.“
Ajahn Amaro in “Dolore, gentilezza amorevole e saggezza”, Convengo Meditazione Buddhista e neuroscienze – 2018
“Between stimulus and response there is a space. The space is our power to choose our response. In our response lies our growth and our freedom.”
Frankl, V. E. (1992). Man’s Search for Meaning: An Introduction to Logotherapy. Beacon Press.
“Never forget:
we walk on hell,
gazing at flowers.”
Kobayashi Issa (1763 – 1828)
“In our culture, we often have trouble distinguishing selflessness from submission, but they are very different things.“
Epstein, M. (2022). The Zen of Therapy: Uncovering a Hidden Kindness in Life. Penguin.
“… vorrei chiedermi, è possibile vivere senza preoccuparsi di essere miti ed essere saggi, …? Sì, è possibile, ma allora la nostra vita smarrisce l’interiorità e la dignità, la comprensione e l’accoglienza del dolore e della sofferenza, la coscienza dei doveri e dei limiti, che dovrebbero essere sempre in noi.“
Borgna, E. (2023). Mitezza. Einaudi.
“Per i fenomenologi le forme sono del più grande interesse, mentre i contenuti appaiono sempre casuali.“
Karl Jasper – Psicopatologia Generale – 1964
Λειψοί
Agosto 2023
Elegia funebre – 17 luglio 2023
Canzone composta da Davide De Candia e Aldo Fioretti per l’evento finale del corso di Elettrotecnica del 2023.
“…Angry coercive behavior, acting in the service of an affectional bond, is not uncommon. It is seen when a mother, whose child has foolishly run across the road, berates and punishes him with an anger born of fear.”
John Bowlby, 1973
Sisterhood. Luglio 2023
Laura Loparco (Amica) a Santacittarama. Giugno 2023
Salve prof, vorrei darle anche un report personale sull’esperienza di gruppo. A distanza di quasi un mese posso dire che è stata un’esperienza bellissima. Mi ha fatto cambiare ottica su tante cose. Ho compreso che non tutto si può ottenere subito, che c’è bisogno di sacrificio. Ho imparato ad abbassare le aspettative, perché le ho sempre avute molto alte e questo mi ha portato sempre a un senso di delusione anche quando ho ottenuto piccole vittorie. Mi sono sentito in uno spazio di non-giudizio ed è stato particolarmente piacevole poiché io ho sempre avuto molte sfaccettature anche opposte tra loro nella mia “personalità”. Agli altri mi mostro sempre in maniera diversa per non risultare pesante come quando sono da solo e penso ininterrottamente. Ho compreso però che non sono né pesante né leggero, che non esiste una mia vera natura. Spesso mi sentivo deluso da me stesso, ad esempio quando mi lasciavo andare a cose più leggere e superficiali sentivo una voce bacchettona su di me che mi diceva che stavo tradendo la mia natura di persona riflessiva e pesante. Adesso ho compreso che non esiste un vero me, che non posso descrivermi in maniera cristallizzata e che l’importante è vivere con consapevolezza, senza lasciarmi andare passivamente come ho fatto spesso. Naturalmente questo discorso vale anche per lo studio. Ovviamente c’è ancora tanta strada da fare, ma già partire da questi presupposti per me è una piccola vittoria. Grazie mille prof, non mi aspettavo ad inizio corso che il mel potesse avere questo potere❤️
Aldo – Dicembre 2022
“Non si elimina l’incertezza, si negozia con essa.” p.35.
“I genitori e gli educatori hanno ragione di insegnare la cortesia, hanno torto a imporla come obbligo sociale. Bisogna insegnarla come necessità umana di riconoscimento dell’altro.” p.51.
Edgar Morin (2015). Insegnare a vivere. Manifesto per cambiare l’educazione. Cortina Raffaello.
“Ora dico: ‘Dopo l’essere, il fare e l’essere fatto. Ma prima di tutto, l’essere.’ ” p.143.
“Nel corso dello sviluppo emozionale dell’individuo viene raggiunto uno stadio nel quale si può dire che l’individuo diventa una unità. Nei miei termini, questo è lo stadio dell’”Io sono” e (in qualsiasi modo la chiamiamo) questa fase è significativa a ragione del bisogno dell’individuo di arrivare all’essere (corsivo) prima del fare (corsivo). “Io sono” deve precedere l’”Io faccio”, altrimenti “Io faccio” non ha significato per l’individuo.” p.213.
Donald Winnicott (2019). Gioco e realtà. Armando Editore. Titolo originale e data pubblicazione: Playing and Reality, 1971.
Uddissanādhiṭṭhāna Gāthā – The ‘Verses for Dedicating Merit’ is a chant that, as the name implies, is chanted at the end of meritorious actions to share the Goodness that one has done with others. During the chant, one wishes that one’s good acts reach and benefit other beings, such as one’s parents and teachers and ultimately to all beings without exception. By generating these intentions and feelings, the heart is expanded in a limitless way.
Luca Ghigliotti
Gennaio 2023
“Ognuno dei cambiamenti imposti a un organismo nel corso della vita è stato accolto dalle pulsioni organiche conservatrici e preservato per essere successivamente ripetuto; queste pulsioni suscitano così necessariamente la falsa impressione di essere forze inclini al mutamento e al progresso, mentre invece cercano semplicemente di raggiungere una meta antica seguendo vie ora vecchie ora nuove. Si potrebbe anche indicare questo fine ultimo degli sforzi di tutto ciò che è organico. Sarebbe in contraddizione con la natura conservatrice delle pulsioni se il fine dell’esistenza fosse il raggiungimento di uno stato mai attinto prima. Al contrario, si deve trattare di una situazione antica, di partenza, che l’essere vivente abbandonò e a cui cerca di ritornare, al termine di tutte le tortuose vie del suo sviluppo. Se possiamo considerare come un fatto sperimentale assolutamente certo e senza eccezioni che ogni essere vivente muore (ritorna allo stato inorganico) per motivi interni, ebbene, allora possiamo dire che la meta di tutto ciò che è vivo è la morte, e, considerando le cose a ritroso, che gli esseri privi di vita sono esistiti prima di quelli viventi.”
Sigmund Freud (1975). Al di là del principio del piacere (1920). Bollati Boringhieri. p. 62. Titolo originale e data pubblicazione: Jenseits des Lustprinzips, 1920.
The Kindergarten Teacher – 2014 – di Navad Lapid
Jacques Lacan – Seminario X
“La vita viene alla vita nell’abbandono assoluto.”
Dicembre 2022
Lovely (Piano Arrangement) – The theorist (Henderson Nguyen)
Dicembre 2022
“Voglio dire che non siete obbligati ad avere una reazione di fronte a tutto ciò che vi propone un insegnante o chi per lui.” (p. 266)
“Non bisogna mica rispondere a tutti gli stimoli. Se il Valzer di papà vi lascia indifferenti, pace.” (p.268)
“To view things, you have to look. And you have to know how to look.”
Lisa Randall (Randall, L. (2017). Dark Matter and the Dinosaurs: The Astounding Interconnectedness of the Universe. Random House. p. 14) – agosto 2022
Λειψοί
Agosto 2022
“Ero rimasta nell’oscurità, senza aiuto, nessuno aveva compreso lo sforzo, a volte tragico, per sollevarmi, per sorreggermi, in questo lavoro umano, arduo come tutti quelli che nel mondo non hanno ancora il loro posto”
Maria Montessori (Martine Gilsoul (2022). Maria Montessori. Una vita per i bambini. Ed. Giunti, p. 105) – luglio 2022
“L’amore scorre, trova le sue regole”
Alessandra Bazzocchi – luglio 2022
Ulla Wiggen – Iris XIX Lena 2021
Biennale di Venezia – luglio 2022
In classe cercando la presenza
14 giugno 2022
Su di Aysedeniz Gokcin
18 marzo 2022
La dolce resa ad un immensa incertezza.
La resa accetta tutto ciò che c’è perché ogni cosa è tutte le altre cose.
I buchi neri M87* e Sagittarius*
2020 e 2022
Il centro della galassia Virgo A (M87*) e il centro della nostra Via Lattea (Sgt*)
Ai Weiwei – Dropping a Han Dynasty Urn 1995
Vienna 8/05/2022
Mostra di Ai Weiwei “In search of Humanity” – Who determines what is precious? Is an object valuable only because it is survived a certain time?
“Non crediate che chi cerca di consolarvi viva tranquillo tra le parole semplici e silenziose che a volte vi fanno bene. La sua vita è molto difficile e triste… Se così non fosse non sarebbe mai riuscito a trovare quelle parole.”
Rainer Maria Rilke (Lettera ad un giovane poeta (1980). Adelphi. p. 62) citato da Marsha Linehan nel libro Una vita degna di essere vissuta (2020). Raffello Cortina, p. 370. (Il testo che cito ha la traduzione presente nel libro della Linehan)
9/05/2022
Meditazione prima della lezione
Foto di Donato Pianese – 12/04/2022
Ci raccogliamo all’interno per contattare quella parte delicata di noi
che poi possiamo offrire agli altri. Nel silenzio della meditazione,
sentendo la presenza degli altri intorno a noi che ci sostiene,
possiamo scoprire di avere bisogno di bellezza, di pace, di grazia.
Eurythmics – Here comes the rain again (1983)
07/04/2022
Dhammapada – Arahantavagga
Traduzione e recitazione di Giuliano Giustarini – 1 aprile 2022
gāthā 92
yesaṃ sannicayo natthi ye pariññātabhojanā |
suññato animitto ca vimokkho yesaṃ gocaro |
ākāse va sakuntānaṃ gati tesaṃ durannayā ||
In loro non c’è accumulo. Di coloro che conoscono la misura nel cibo,
la cui sfera è il vuoto, il senza-segno, l’affrancamento,
di questi è difficile scorgere la direzione, come quella degli uccelli nel cielo.
gāthā 93
yassāsavā parikkhīṇā āhāre ca anissito |
suññato animitto ca vimokkho yassa gocaro |
ākāse va sakuntānaṃ padaṃ tassa durannayaṃ ||
Di colui che ha distrutto gli intossicanti ed è indipendente
la cui sfera è il vuoto, il senza-segno, l’affrancamento,
di lui è difficile scorgere traccia, come quella degli uccelli nel cielo.
no, non si approda da nessuna parte,
non c’è quiete,
filosofare (che non è occuparsi di filosofia)
è una roba tipo prendere se stessi sulle spalle
e muoversi via da tutto ciò in cui si può
trovare riposo
Fabio Polidori – 10/03/2022
Da Santacittarama
Carla Ciatto – 12/03/2022
“Condividi con i ragazzi quello che sai, con onestà spirituale, senza troppe aspettative. Poi spetterà a loro coltivare la presenza mentale, utilizzandola per benefici scopi.
Ed insegnando impara.”
Ajahn Mahapañño – 04/04/2019