In questa pagina condivido ciò che mi ha ispirato, persuaso, nutrito, cambiato.
Tornare al principio – Che il viaggio abbia luogo. Novembre 2025
“All’origine del nostro universo c’è stata una semplice trasformazione, da uno stato di vuoto a un altro stato di vuoto. Non si è trattato di un cambiamento di stato, che avrebbe richiesto energia. È stata una metamorfosi naturale e spontanea. Tutto è avvenuto casualmente senza sforzo particolare. Il segreto è stato mescolare in modo opportuno questi due ingredienti complementari, lo spazio-tempo e la massa-energia. Così, si può far nascere un universo intero senza spendere un briciolo di energia.“
Tonelli, G. (2025). L’eleganza del vuoto. Di cosa è fatto l’universo. Feltrinelli. p.148
A Yogamilan. Grazie Roanna – Ottobre 2025
amitié amoureuse
Ludwig van Beethoven alla sua “Amata Immortale”, lettera mai spedita.
“Buon giorno, il 7 luglio – Già a letto, i miei pensieri volano verso di te, mia Amata Immortale, ora sono di nuovo rallegrati, poi di nuovo tristi, in attesa di sapere se il destino ci esaudirà – vivrò con te o non vivrò affatto. Sì, ho deciso di errare lontano da te, finché non potrò volare tra le tue braccia e sentirmi completamente a casa mia in mezzo a te, finché non potrò mandare la mia anima avvolta in te nel regno degli spiriti – Sì, purtroppo dev’essere così – Ti farai coraggio, tanto più che conosci la mia fedeltà, nessuno potrà mai possedere il mio cuore, mai – mai – O Dio – perché si deve separare ciò che è tanto amato. E tuttavia la mia vita a V[ienna] è ora un’esistenza miserabile. Il tuo amore mi ha reso l’uomo più felice e infelice ad un tempo – alla mia età ho bisogno di una certa uniformità, e questo può non sussistere data la nostra situazione – Sii tranquilla, soltanto con la serena considerazione della nostra esistenza possiamo raggiungere il nostro scopo di vivere insieme. Sii tranquilla – amami – oggi – ieri – che desiderio struggente di te – te – te – vita mia – mio tutto – addio. Oh continua ad amarmi – non giudicare mai male il cuore fedelissimo del tuo amato.
Eternamente tuo. Eternamente mia. Eternamente nostri.
L.”
7 luglio 1812
Nathan Algren
S = k ln W
Ludwig Boltzmann muore suicida a Duino il 5 settembre 1906
Lee Miller fotografata da Man Ray – Paris 1929-32
“Il silenzio è il linguaggio di tutte le forti passioni, dell’amore (…), dell’ira, della meraviglia, del timore.“
Giacomo Leopardi nello Zibaldone citato da Tonelli, G. (2025). L’eleganza del vuoto. Di cosa è fatto l’universo. Feltrinelli. p.82
Brahms grave – Vienna October 2025
“Le cose non “sono”, accadono.”
Rovelli, C. (2017). L’ordine del tempo. Adelphi Edizioni spa. p.86
“A monumental patience” Jane Goodall 1934 – 25
L’aria “Nessun dorma” è una delle arie per tenore più famose e potenti della storia dell’opera, tratta dal III Atto dell’opera lirica incompiuta Turandot di Giacomo Puccini. Il suo contenuto è un inno alla speranza, alla passione e al trionfo dell’amore.
Gressoney – Ritiro di meditazione con Ajahn Chandapalo – Ottobre 2025
Lento e paziente il movimento, aspetta che tutto si deposita su se stesso. Lo spazio si svuota. I pensieri si depositano e le creature del cuore si acquietano.
“Buona fortuna“
La croce di Einstein HerS-3 osservata dagli astrofisici della Rutgers University. 2025
“Siamo appena all’inizio del sentiero che il viandante ha già percorso. Abbiamo scoperto che l’universo è molto più dello spazio, del tempo, dell’energia e della materia a noi conosciuti. Sappiamo che la realtà deve essere molto diversa da come ci appare. Anche noi siamo circondati da un orizzonte che nasconde una realtà molto più complessa. andiamo verso questo orizzonte. Finché l’umanità sarà abbastanza intelligente da garantire la continuazione della propria esistenza, potremmo avvicinarci al mistero e scoprire da dove veniamo.“
Klein, S. (2019). Il tutto e il niente: Sulla bellezza dell’universo. Bollati Boringhieri. p. 143.
“Una donna importante.” da A.M.A.
“La cosa più bella della vita è il suo lato misterioso. È questo il sentimento profondo che si trova sempre nella culla dell’arte e della scienza pura. Chi non prova più né stupore né sorpresa, è come morto, una candela spenta.”
Einstein, A. (2018). Pensieri di un uomo curioso. Edizioni Mondadori. p.158
“uno non se lo aspetta, e nasce qualcosa…” – 30 settembre 2025
“I malvagi demoni maschili e femminili
che creano miriadi di disturbi e impedimenti
sembrano reali finché non si è raggiunta l’illuminazione.
Ma quando si comprende la loro vera natura, essi diventano Protettori,
e grazie al loro aiuto e alla loro assistenza
si conseguono innumerevoli risultati.“
Milarepa citato in:
Allione, T. (2022). Nutri i tuoi demoni. Risolvere i conflitti interiori con la saggezza del Buddha. Mondadori. p.15
Barbara Ronchi in Elisa di Leonardo Di Costanzo. Settembre 2025
“Impersonare il bene”
“La mancanza è nel modo condiviso di guardare il mondo”
“Uno è un tutto, sia in potenza che in atto, irriducibilmente dinamico e olistico, che vuole conoscere se stesso per autorealizzarsi.
…
Questa visione è in accordo con quanto la fisica quantistica ci ha rivelato.“
Faggin, F. (2022). Irriducibile. Edizioni Mondadori. p.9
“L’essenza della vita riguarda l’esperienza e la coscienza è ciò che permette all’organismo di avere un’esperienza in prima persona di se stesso e del mondo.”
Faggin, F. (2022). Irriducibile. Edizioni Mondadori. p.100
“Ho sempre pensato che la cosa importante siano le domande. Le risposte a domande profonde e sottili possono essere soddisfacenti, ma solo in maniera provvisoria e incompleta, ed è meglio considerarle utile a porre domande più profonde, sottili e interessanti.“
Aguirre, A. (2020). Zen e multiversi Un viaggio nella fisica tra monaci e imperatori. Cortina Raffaello. p.XVIII
“Spesso diciamo che qualcosa è avvenuto “senza motivo”, ma in realtà non lo intendiamo davvero. Riuscireste veramente a immaginare un effetto privo di causa? Alcune menti grandissime ci hanno provato; poiché non ci sono riuscite, hanno deciso che non è possibile. Eppure, secondo la teoria fisica che probabilmente è la più fondamentale di tutto, cioè la meccanica quantistica, le cose stanno proprio così.”
Aguirre, A. (2020). Zen e multiversi Un viaggio nella fisica tra monaci e imperatori. Cortina Raffaello. p.115
Essere in buone mani – Lipsi Agosto 2025
Λειψοί
Agosto 2025
Wolfgang Tillmans – Muscle 2001. Centre Pompidou – Luglio 2025
David Hockney – The Hypnotist 1963. Fondation Louis Vuitton – Luglio 2025
Paris – Luglio 2025
C’è qualcosa che impedisce la visione dell’immenso.
L’erba cresce e il fiore insegna a trovare luogo.
Con Ajahn Chadapalo e la montagna Straling sullo sfondo
Staffal – Luglio 2025
“A complete spiritual path, in short, involves all three principles – grounding, letting go and awakening the heart which counteract the obstacles of spiritual bypassing, narcissism, and desensitization.“
“La vita al monastero era estremamente sobria. Lo scopo era ridurre al minimo tutti i fattori esterni così da poter concentrare tutta l’attenzione direttamente, in maniera univoca, nell’unico posto in cui è possibile trovare la libertà: il mondo interiore.”
Amaro, A. (2011). Piccola barca, grande montagna. Riflessioni theravada sulla grande perfezione naturale. Santacittarama Edizioni. p. 26
“Qiang e Xiaomei si fissavano ma non si vedevano. Nello sguardo di lui si leggeva il terrore, lei aveva i lucciconi. Gli occhi terrorizzati non vedevano le lacrime, gli occhi lacrimosi non vedevano il terrore.”
Hua, Y. (2024). La città che non c’è. Feltrinelli Editore.p.347
Felice Casorati – Una donna o L’attesa (1919). Mostra palazzo Reale Milano giugno 2025.
Professoressa,
c’è qualcosa che si muove, silenzioso, tra le pieghe delle cose semplici.
Qualcosa che somiglia al destino, ma che ha il volto della possibilità.
Lei ci ha dato questo: non un corso, ma un passaggio segreto.
Non solo conoscenze, ma un varco verso ciò che in noi era dormiente.
In queste settimane, mentre il mondo continuava a correre fuori, noi ci siamo fermati dentro.
E tra una spiegazione e una battuta, si è aperto uno spazio.
Uno spazio vero, umano.
Uno spazio in cui ho imparato a conoscere chi mi stava accanto non solo per nome, ma per silenzi, esitazioni, slanci.
Ho conosciuto Lorenzo,
con la sua generosità silenziosa, che sa farsi ponte.
E poi lei, Valentina…
una creatura d’anima e chiaroscuri.
Una voce che non solo mi ha ascoltato, ma mi ha letto.
Mi ha guardato dentro senza chiedere il permesso, e nel farlo, ha detto: “Voglio essere un tuo sorriso.”
E io che ero confuso, smontato, abituato al rumore di fondo, al caos che non si spegne mai, mi sono sentito visto.
Non aggiustato ma visto.
Perché c’è qualcosa di sacro nell’essere riconosciuti anche nei propri frammenti.
In mezzo a tutto questo, ho capito che la vita non è fatta per essere capita, ma attraversata.
Che non serve essere perfetti, ma presenti.
Che a volte basta esserci.
Anche se a pezzi.
Anche se stanchi.
Ma esserci davvero.
E lei, professoressa, ci ha dato il lusso raro di poterlo fare.
Di poter sbagliare, raccontarci, provare.
Ci ha dato un corso che sapeva di vita vera, e per questo non potrò mai ringraziarla abbastanza.
Questa è l’unica, folle, irripetibile vita.
E grazie a lei, oggi, la viviamo un po’ più svegli.
Con rispetto e gratitudine profonda, Francesco.
Francesco con l’aiuto di ChatGPT. Corso Elettro 2025
“Ringrazio la prof per questa esperienza che veramente ha cambiato la percezione che ho di me stessa. La prof ha sempre creduto nelle mie capacità quando nemmeno io ci credevo. Sono sempre solita ad avere poca fiducia in me, nelle mie capacità e nella mia intelligenza. Dopo quest’esperienza voglio iniziare a crederci di più in modo da sentirmi ancora più motivata e migliorare non solo nello studio ma nella vita.”
Alessia del corso Elettro 2025
Intensivo con Amica (Laura Loparco) – “La via di mezzo come integrazione delle parti” – Giugno 2025
Karl Blossfeldt – Typologien, Fondazione Prada. Giugno 2025
The walking dead . Seasons 1 – 11.
Biforcazioni innestate. Mio lavoro del 1985.
Insegnare il silenzio.
Ritiro di meditazione – 9-11 maggio 2025.
8 maggio 2025
Vado verso la voce, che assomiglia alle gocce che picchiettano dalla grondaia sul davanzale, leggera e cristallina. Deve essere una donna. Dopo una vita di tribolazioni, ha un tono fioco, come la luce all’imbrunire. Però conserva una cadenza distinta, come qualcuno che bussa alla porta, una volta, due, tre.
‘Sei qui.’ ”
Hua, Y. (2017). Il settimo giorno. Feltrinelli Editore. p.139.
“L’uomo perfetto usa la propria mente come uno specchio, che non si impadronisce di nulla, che non rifiuta nulla: riceve ma non trattiene.” di Zhuāngzǐ (IV sec. a.C.)
“You’re an interesting species. An interesting mix. You’re capable of such beautiful dreams, and such horrible nightmares. You feel so lost, so cut off, so alone, only you’re not. See, in all our searching, the only thing we’ve found that makes the emptiness bearable, is each other.“
Sagan, C. (2022). Contact. Orbit.
citazione di Federico Faggin
Doing exists although there is no door.
Extinction is but no extinguished person;
Although there is a path, there is no goer.
Visuddhimagga p.529
Widely considered to be among the greatest centres of learning in the ancient world
Claudia – MEEM – Marzo 2025
Marina – MEEM – Marzo 2025
47. “E come le nubi si addensano e di nuovo si allontanano, così, credo, è l’unione e la separazione degli esseri viventi.”
Aśvaghoṣa (1993). Le gesta del Buddha: Buddhacarita canti I-XIV. Adelphi.
Con Carla (la foto è sua).
acts without do anything
and teaches without saying anything.
Practice non-doing,
and everything will fall into place.
Lao Tzu
Spring comes, and the grass grown by itself.
Zenrin Kushu
Han, B.-C. (2024). Del vuoto. Sulla cultura e filosofia dell’Estremo Oriente. Nottetempo. p. 32.
L’assenza della presenza
Galette des rois – Paris – Janvier 2025
Nelle equazioni fondamentali non c’è differenza tra passato e futuro. La percezione che abbiamo del fluire del tempo deriva dal fatto che nel passato il mondo si è trovato ad avere una configurazione particolare per il nostro sguardo “sfocato”. La nostra interazione con il mondo è parziale e perciò abbiamo una prospettiva “sfocata”. La sfocatura e l’indeterminazione quantistica determinano in noi la percezione del tempo “termico”. L’entropia è la nostra misura dell’incertezza, l’entropia del mondo rispetto anoi aumenta con il nostro tempo e dunque l’orientamento del tempo nasce dalla nostra prospettiva non è una variabile assoluta.
Il tempo scorre a velocità diversa, la velocità dipende dal campo gravitazionale, la cui dinamica è descritta dall’equazione di Einstein. Lo spazio-tempo, trascurati gli effetti quantici, è una gelatina in cui siamo immersi.
Nel mondo quantistico lo spazio-tempo non esiste, esistono solo processi che trasformano tra loro quantità fisiche di cui possiamo solo calcolare solo probabilità e relazioni.
Il mondo è fatto di avvenimenti e non di cose.
da Rovelli, C. (2017). L’ordine del tempo. Adelphi Edizioni spa.
“Posso vivere sola, se il rispetto per me stessa e le circostanze me lo richiedono. Non ho bisogno di vendere la mia anima per comprare la felicità. Ho un tesoro interiore che è nato con me e che può tenermi in vita qualora tutti i piaceri esteriori dovessero essermi negati, o mi si offrissero soltanto a un prezzo che non sono disposta a pagare. La ragione è ferma e tiene le redini e non permetterà che i sentimenti irrompano e la trascinino verso feroci abissi. Le passioni possono scatenarsi come furia, come dei veri e propri selvaggi, e i desideri possono immaginare ogni sorta di futilità, ma il giudizio avrà sempre l’ultima parola in ogni controversia e il voto decisivo in ogni decisione. Possono passarmi accanto l’uragano, il terremoto e l’incendio, ma io seguirò sempre la guida di quella vocina tranquilla che interpreta i dettami della coscienza.”
Brontë, C. (2014). Jane Eyre. Feltrinelli Editore.
Armstrong, G. (2017). Emptiness: A Practical Guide for Meditators. Simon and Schuster. p. 266.
«Forse un mattino andando in un’aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.
Poi come s’uno schermo, s’accamperanno di gitto
alberi case colli per l’inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me ne andrò zitto
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.»
Tilda Swinton in “The room next door” di Almodóvar – Dicembre 2024
We choose a point in the distance and swim to it, every day at every beach on my yiayia’s island.
Lorenza is too terrified of sharks to go out alone, makes me promise not to tell anyone. I wonder aloud if there even are any in the Aegean. If I get too far ahead, she calls to me.
We have the goggles we made a pact to buy on the tram in Milano, months before. She spits from her full red lip into the lenses, secures them to her face as I watch through mine from the water. Then we kick off and open our eyes to another plane. And it is magic.
Solid slanting rock dazzled by schools of fish deep down on top of it. Distant clarity in every direction. High salinity in silence. The summers I wasted without witnessing.
I don’t even know if my yiayia liked to swim. I’d have to ask my cousin.
Did she see the depths of her place? Go out this far and open her eyes,
Ritiro con Ajahn Sucitto – Novembre 2024
Walking in the park – Autumn 2024
Dream – novembre 2024
“La liberazione dalla prigionia nell’Io inizia con l’amore di sé.”
“Un’incredibile, radicale liberazione ha luogo quando smettiamo di nascondere la nostra condizione esistenziale di non essere amati e di insicurezza, la nostra fondamentale solitudine, e addirittura facciamo di tutto questo la forza propellente della nostra esistenza. Ci consentiamo di cadere, dalle profondità del nostro essere, nella realtà di non essere amati, di essere perduti, senza il minimo grado di distacco quali osservatori, e per la prima volta siamo completamente uniti al mondo, poiché siamo amante e amato in un’unica persona.”
“Questo amore scaturisce dall’intuizione che tutte le solitudini sono una, che esiste soltanto un’unica solitudine, un unico abisso comune, un unico ammutolirsi, un unico vuoto. L’ insight nell’identità sottostante all’essere amati e non amati, al rapporto e alla solitudine, è l’evento che ci libera e ci rende umani.”
“E’ magnifico essere solo se quell’uno in cui vivo la mia solitudine è il mondo.”
Schellenbaum, P. (1991). La ferita dei non amati. Red! p. 42, p.184, p.188, 189 e p. 196. Un libro donatomi da Anna Maria Alderuccio.
Skyspace James Turrel 1974
Seminario “Il vuoto buddhista: una risorsa interiore” – 23 novembre 2024
“Voler raggiungere la consapevolezza (in amore, nella meditazione e nella psicoterapia), senza una serenità e un equilibrio corrispondenti, è spesso una ricetta per l’angoscia e la distruzione.” p. 134
Epstein, M. (2002). La continuità d’essere. Una psicologia positiva per l’Occidente. Astrolabio Ubaldini.
Isabella – corso MEL 2024
Epstein, M. (1996). Pensieri senza un pensatore. La psicoterapia e la meditazione buddhista. Astrolabio Ubaldini. P. 178.
Yalom, I. D. (2018). Diventare se stessi. Neri Pozza Editore. p. 166
“Infine, mi ha sempre colpito come un privilegio straordinario appartenere alla venerabile e onorevole corporazione dei guaritori. Noi terapeuti siamo parte di una tradizione che affonda le sue radici non solo nei nostri immediati antenati psicoterapeuti, a partire da Freud e Jung, e tutti i loro antenati – Nietzsche, Schopenhauer, Kierkegaard –, ma anche in Gesù, Buddha, Platone, Socrate, Galeno, Ippocrate, e tutti gli altri grandi leader religiosi, filosofi e medici che hanno, sin dall’inizio dei tempi, alleviato la disperazione umana.”
Yalom, I. D. (2014). Il dono della terapia. Neri Pozza Editore. p.252
bocca aperta che irride
quel mio insulso amore
Ozaki Hōsai
Costanza
@credit Morgan Roué
Sveva
@credit Marian Furnica
nettamente. La vita, con il suo
perno smarrito, galleggia incerta
per le strade e pensa
a tutto l’amore promesso.
Cosa attende da me? Dove batte
il cuore dei perduti? È questa
la meta misteriosa
di ciò che vive?
La casa si allontana
dai soggiorni, tutto
è consegnato all’evidenza
della fine, tutto è sfuggito…
…ma la sillaba
che stringeva la gola
è questa.
Milo De Angelis
Da Quell’andarsene nel buio dei cortili (2010)
Perrin, V. (2019). Cambiare l’acqua ai fiori. E/O Edizioni. P. 408.
Yalom cita Schopenhauer da Parerga e paralipomena.
Yalom, I. D. (2011). La cura Schopenhauer. Neri Pozza Editore. P. 209.
Baudelaire citato da Paul Auster.
Auster, P. (2013). Trilogia di New York. Giulio Einaudi Editore. P. 115.
Λειψοί
Agosto 2024
questa figura di spalle
che se ne va nella pioggia?
Santōka
AA.VV. (2015). Cento haiku. Guanda.
Kristof, A. (2014). Trilogia della città di K. Il grande quaderno-La prova-La terza menzogna. Einaudi. p.21
Rilke, R. M. (2014). Lettere a un giovane poeta—Lettere a una giovane signora—Su Dio. Adelphi. P. 3
ravviso il mio volto
Anonimo
AA.VV. (2015). Cento haiku. Guanda.
Tara Westover. (2020). L’educazione. Feltrinelli Editore. p.345
Stokholma, Ema. Per il mio bene (p.125). HaperCollins Italia.
Hillman, J. (2007). La forza del carattere. La vita che dura. Adelphi.
Queens of the Night
Just for one night to remember us the impermanence of everything
Giugno 2024
Grazie infinitamente di tutto.”
Giuseppe Salvati – Giugno 2024
Anna Maria Alderuccio
“Ci sono azioni eclatanti, assurde, che dovrebbero provocare la rovina di chi le compie e invece, proprio per questo, perché sono inconcepibili, passano indenni. Perché chi ne è l’oggetto rimane disorientato quel tanto che basta a far sì che la reazione che dovrebbe scatenare l’ecatombe imploda.“
Franchini, A. (2024). Il fuoco che ti porti dentro. Marsilio Editori spa. p.37
al suo commiato,
va e resta uno sbadiglio
Natsume Sōseki
AA.VV. (2015). Cento haiku. Guanda.
Good-Hearted Woman in Norwood, R. (2014). Women Who Love Too Much. Random House.
al tepore della fiamma
lontana
di un antico amore
Hino Sōjō
AA.VV. (2015). Cento haiku. Guanda.
Paris – Louis Vuitton Foundation – marzo 2024
Thomas, G. (2023). Storia del vuoto. Edizioni Clichy. P.63
Centre Pompidou – Paris – Marzo 2024
Anne Shirley Cuthbert
Niente acqua, niente luna
Quando la monaca Chiyono studiava lo Zen con Bukko di Engaku, per molto tempo non riuscì a raggiungere i frutti della meditazione. Finalmente in una notte di luna, stava portando dell’acqua in un vecchio secchio tenuto insieme con una cordicella di bambù. Il bambù si ruppe e il fondo del secchio cadde e in quel momento Chiyono fu liberata!
Per commemorare l’evento scrisse una poesia:
cercai di salvare
il vecchio secchio
Poiché la corda di bambù era logora
e stava per rompersi
E poi tutt’a un tratto il fondo si staccò e
cadde
Niente più acqua nel secchio!
Niente più luna nell’acqua!
Haruki, M. (2012). La fine del mondo e il paese delle meraviglie. Giulio Einaudi Editore.
Hesse, H. (2012). Siddhartha. Adelphi. P.118
“Nel complesso dunque si può dire che il vuoto è presente nella pittura sumie: 1) come elemento quasi a sé stante, come sfondo omogeneo dal quale emergono con diverse intensità i diversi tratti; 2) come elemento che circola tra i diversi tratti distinguendone i limiti, ma anche condizionando la composizione delle loro forme; 3) come elemento che circonda dentro i singoli tratti. La presenza attiva di questi tre fondamentali modi di essere del vuoto é in definitiva un ulteriore conferma della capacità del vuoto di rappresentare sensibilmente: a) la struttura non sostanziale ma relazionale delle cose del mondo e della mente (anattā ), b) la struttura temporale, ossia permanente (anicca) di ogni realtà oggettiva e soggettiva.”
Pasqualotto, G. (1992). Estetica del vuoto: Arte e meditazione nelle culture d’Oriente. Marsilio. p.104.
Cristiana de Gaudio – 15 febbraio 2024
Aggettivi – Natale 2023
Marcel Proust (1987). L’indifferente. Enaudi p.39
A questo punto, un modo in cui potete vedere questa vita spirituale e quello di una crescita dell’essere verso quella maturità in cui non si indugia più nel calore dell’infanzia o dell’adolescenza, né nei piaceri del mondo.”
Sumedho, A. (1994). Così come è. Astrolabio Ubaldini. P.127.
Lowen, A. (2013). Il narcisismo. L’identità rinnegata. Feltrinelli. p.23
il cuore, come il pascolo,
fa accadere tutto.
Matsuo Bashō
Hillesum, E. (1996). Diario 1941-1943. Adelphi.
Nel percorso con Cristina Fabriani – Ottobre 2023
“when we speak about loving kindness as a radical acceptance or this quality of equanimity, saying “in this moment it is exactly this way”…,it’s very important to understand that acceptance does not mean approval, just because you love something it doesn’t mean that you like it. …. you can love something and not like it.”
Ajahn Amaro in “Dolore, gentilezza amorevole e saggezza”, Convengo Meditazione Buddhista e neuroscienze – 2018
Frankl, V. E. (1992). Man’s Search for Meaning: An Introduction to Logotherapy. Beacon Press.
we walk on hell,
gazing at flowers.
Kobayashi Issa (1763 – 1828)
Epstein, M. (2022). The Zen of Therapy: Uncovering a Hidden Kindness in Life. Penguin. p. 288
Borgna, E. (2023). Mitezza. Einaudi.
Jaspers, K. (2000). Psicopatologia generale. Il Pensiero Scientifico.
Λειψοί
Agosto 2023
John Bowlby, 1973
Aldo – Dicembre 2022
“I genitori e gli educatori hanno ragione di insegnare la cortesia, hanno torto a imporla come obbligo sociale. Bisogna insegnarla come necessità umana di riconoscimento dell’altro.” p.51.
Edgar Morin (2015). Insegnare a vivere. Manifesto per cambiare l’educazione. Cortina Raffaello.
“Nel corso dello sviluppo emozionale dell’individuo viene raggiunto uno stadio nel quale si può dire che l’individuo diventa una unità. Nei miei termini, questo è lo stadio dell’”Io sono” e (in qualsiasi modo la chiamiamo) questa fase è significativa a ragione del bisogno dell’individuo di arrivare all’essere (corsivo) prima del fare (corsivo). “Io sono” deve precedere l’”Io faccio”, altrimenti “Io faccio” non ha significato per l’individuo.” p.213.
Donald Winnicott (2019). Gioco e realtà. Armando Editore. Titolo originale e data pubblicazione: Playing and Reality, 1971.
Luca Ghigliotti
Gennaio 2023
“Ognuno dei cambiamenti imposti a un organismo nel corso della vita è stato accolto dalle pulsioni organiche conservatrici e preservato per essere successivamente ripetuto; queste pulsioni suscitano così necessariamente la falsa impressione di essere forze inclini al mutamento e al progresso, mentre invece cercano semplicemente di raggiungere una meta antica seguendo vie ora vecchie ora nuove. Si potrebbe anche indicare questo fine ultimo degli sforzi di tutto ciò che è organico. Sarebbe in contraddizione con la natura conservatrice delle pulsioni se il fine dell’esistenza fosse il raggiungimento di uno stato mai attinto prima. Al contrario, si deve trattare di una situazione antica, di partenza, che l’essere vivente abbandonò e a cui cerca di ritornare, al termine di tutte le tortuose vie del suo sviluppo. Se possiamo considerare come un fatto sperimentale assolutamente certo e senza eccezioni che ogni essere vivente muore (ritorna allo stato inorganico) per motivi interni, ebbene, allora possiamo dire che la meta di tutto ciò che è vivo è la morte, e, considerando le cose a ritroso, che gli esseri privi di vita sono esistiti prima di quelli viventi.”
Sigmund Freud (1975). Al di là del principio del piacere (1920). Bollati Boringhieri. p. 62. Titolo originale e data pubblicazione: Jenseits des Lustprinzips, 1920.
“La vita viene alla vita nell’abbandono assoluto.”
Dicembre 2022
Dicembre 2022
https://www.youtube.com/watch?v=9o0qtcgELWk
“Non bisogna mica rispondere a tutti gli stimoli. Se il Valzer di papà vi lascia indifferenti, pace.” (p.268)
Λειψοί
Agosto 2022
Ulla Wiggen – Iris XIX Lena 2021
Biennale di Venezia – luglio 2022
In classe cercando la presenza
14 giugno 2022
Su di Aysedeniz Gokcin
18 marzo 2022
La dolce resa ad un immensa incertezza.
La resa accetta tutto ciò che c’è perché ogni cosa è tutte le altre cose.
I buchi neri M87* e Sagittarius*
2020 e 2022
Il centro della galassia Virgo A (M87*) e il centro della nostra Via Lattea (Sgt*)
Ai Weiwei – Dropping a Han Dynasty Urn 1995
Vienna 8/05/2022
Mostra di Ai Weiwei “In search of Humanity” – Who determines what is precious? Is an object valuable only because it is survived a certain time?
9/05/2022
Meditazione prima della lezione
Foto di Donato Pianese – 12/04/2022
Ci raccogliamo all’interno per contattare quella parte delicata di noi
che poi possiamo offrire agli altri. Nel silenzio della meditazione,
sentendo la presenza degli altri intorno a noi che ci sostiene,
possiamo scoprire di avere bisogno di bellezza, di pace, di grazia.
Eurythmics – Here comes the rain again (1983)
07/04/2022
Dhammapada – Arahantavagga
Traduzione e recitazione di Giuliano Giustarini – 1 aprile 2022
gāthā 92
yesaṃ sannicayo natthi ye pariññātabhojanā |
suññato animitto ca vimokkho yesaṃ gocaro |
ākāse va sakuntānaṃ gati tesaṃ durannayā ||
In loro non c’è accumulo. Di coloro che conoscono la misura nel cibo,
la cui sfera è il vuoto, il senza-segno, l’affrancamento,
di questi è difficile scorgere la direzione, come quella degli uccelli nel cielo.
gāthā 93
yassāsavā parikkhīṇā āhāre ca anissito |
suññato animitto ca vimokkho yassa gocaro |
ākāse va sakuntānaṃ padaṃ tassa durannayaṃ ||
Di colui che ha distrutto gli intossicanti ed è indipendente
la cui sfera è il vuoto, il senza-segno, l’affrancamento,
di lui è difficile scorgere traccia, come quella degli uccelli nel cielo.
non c’è quiete,
filosofare (che non è occuparsi di filosofia)
è una roba tipo prendere se stessi sulle spalle
e muoversi via da tutto ciò in cui si può
trovare riposo.”
Fabio Polidori – 10/03/2022
Da Santacittarama
Carla Ciatto – 12/03/2022




























































































